L’azienda “Igiene Urbana”, che si occupa del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” ad Ardea ha pubblicato oggi i dati sulla raccolta differenziata nel Comune durante il mese di novembre.
NOVEMBRE 2017: LA RACCOLTA DIFFERENZIATA AD ARDEA AL 44%
44%: è questo il dato, che è assolutamente deludente, visto che è peggiore rispetto a quello di ottobre (46,16%) e lontano di ben 3 punti dal dato annuale medio del 2016 (47,1%).
Il dato annuo del 2017, dunque, dovrebbe essere inferiore a quello del 2016, soprattutto a causa del crollo di agosto (in cui la differenziata ha raggiunto il picco minimo del 34,8%).
OBIETTIVO DEL 65% LONTANO
Come si evince dal sito della stessa Igiene Urbana il suo obiettivo è fin dal 2013 (anno di avvio della raccolta “porta a porta”) quello di adempiere alla legge 152 del 2006, che prevede il raggiungimento della quota del 65% nei Comuni.
“L’obiettivo è sicuramente ambizioso– dicevano i responsabili della ditta nel 2013- ma facilmente raggiungibile con la collaborazione di tutti“.
ARDEA PECORA NERA
Ebbene questa collaborazione probabilmente manca considerando il fatto che in tutte le altre cittadine in cui opera “Igiene Pubblica” registra nello stesso Novembre 2017 percentuali che vanno dal 50 all’80%.
Ardea è la loro pecora nera. Il sindaco Savarese e l’amministrazione comunale sono chiamati ad affrontare questa triste condizione che produce mancati guadagni e danni all’ambiente.
Si spera che in questo senso la convenzione tra il Comune e le associazioni di volontariato che si occupano di vigilanza ambientale stipulata lo scorso 22 novembre possa ottenere in futuro dei risultati.