I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma EUR hanno arrestato una donna di 39 anni e il figlio di 18 anni, entrambi romani e con precedenti, con le accuse di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
I militari sono riusciti a documentare come mamma e figlio gestissero in proprio un’attività di spaccio “mordi e fuggi” nella zona di via Portuense: durante gli appostamenti dei Carabinieri, infatti, i pusher sono stati notati avvicinare potenziali acquirenti, noti consumatori abituali di droghe, a cui offrivano le loro dosi di cocaina che, di volta in volta, venivano prelevate dal sottosella del loro scooter parcheggiato poco distante dal luogo della trattativa.
Questo per far si che ad un eventuale controllo delle forze dell’ordine, gli spacciatori si mostrassero “puliti”.
Ieri mattina però, i loro piani sono saltati quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma EUR li hanno arrestati in flagranza di reato proprio mentre stavano consegnando dosi di cocaina a due potenziali acquirenti, a loro volta segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di droghe.
Sotto la sella del motociclo, i militari hanno recuperato decine di dosi di cocaina confezionate singolarmente e un centinaio di euro, frutto della loro attività illecita.
Mamma e figlio sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.