Daniele Piervincenzi (giornalista di Rai 2, vittima della testata di Roberto Spada a Nuova Ostia un mese fa) ieri pomeriggio è stato ospite dell’Università Roma Tre, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, all’interno della rassegna “Comunica Tre”.
Tanta l’emozione sua e degli studenti, che lo hanno riempito di domande e complimenti per il lavoro di servizio svolto per la comunità.
LA LODE DELLA ANGELI ED IL SUO INVITO AGLI STUDENTI
Con lui, in collegamento via Skype perché influenzata, anche Federica Angeli, la giornalista ostiense di Repubblica che ha denunciato per anni gli Spada ed è ora a processo contro di loro per presunto sequestro e minacce di morte a lei e ad i suoi 3 figli.
Tra una domanda e l’altra degli studenti la Angeli ha tenuto a ringraziare il collega: “Senza di te– ha detto- non sarebbe accaduto tutto questo. Non sarebbe arrivato lo Stato. Grazie“.
La giornalista ha anche invitato gli studenti e tutti i presenti ad accompagnarla in tribunale a febbraio quando testimonierà contro Armando Spada.
IL RACCONTO DI PIERVINCENZI
Durante l’incontro, poi, Piervincenzi ha anche chiarito ed approfondito alcuni dettagli su Ostia, gli Spada e CasaPound locale.
Secondo lui le sparatorie degli ultimi tempi farebbero pensare ad un regolamento di conti tra clan: un invito a star zitti agli Spada, da parte di qualcuno forse più in alto di loro, magari legato a mafie più forti.
In merito a CasaPound Piervincenzi, incalzato da una domanda di un ragazzo, ha sottolineato l’apparente incoerenza del movimento: Nuova Ostia, dove il movimento ha fatto il record di consensi alle ultime elezioni, è un quartiere multietnico con gli Spada che tra l’altro sono di origine sinti, quindi lo slogan “prima gli italiani” sembrerebbe contraddittorio.
A contare sarebbe stata, invece, la vicinanza con Roberto Spada. Tesi che naturalmente Luca Marsella e Carlotta Chiaraluce, vertici ostiensi di Casapound, smentiscono da giorni.