Si è svolta ieri da parte della Asja Ambiente Italia Spa, la presentazione alla stampa di ‘Anziobiowaste’, il progetto per la realizzazione dell’impianto di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) provenienti dalla raccolta differenziata. L’impianto sorgerà a breve nel quartiere Sacida, nonostante le perplessità e le proteste dei cittadini della zona.
La società, proprio per chiarire alcuni aspetti, ha spiegato le specificità progettuali e si è resa disponibile al confronto con i comitati e le associazioni. Proprio per questo è stato preparato un apposito sito web e un profilo social.
La convinzione è che questo impianto possa fornire una gestione più efficiente dei rifiuti nella zona di Anzio attraverso ad un processo naturale come quello della digestione anaerobica per trasformare i rifiuti organici in biometano e compost di qualità. E
“Asja, attiva nel settore delle rinnovabili da oltre vent’anni – ha dichiarato Alessandro Casale, AD Asja Ambiente Italia – è convinta che questo impianto sia destinato a diventare il fiore all’occhiello del territorio che lo ospita, sia per la tecnologia utilizzata, già consolidata nei Paesi più virtuosi del nord Europa e sperimentata con successo anche in Italia, sia per la progettazione, costruzione e gestione di cui Asja avrà la responsabilità”.
“Teniamo a ribadire alcuni aspetti di Anziobiowaste che a nostro avviso risultano importanti e permettono di comprendere meglio il progetto:
– Economia circolare: l’impianto di trattamento Forsu per produzione di biometano e compost rappresenterà un’eccellenza a livello regionale e nazionale. In linea con le politiche europee e nazionali sull’economia circolare, permetterà di chiudere il ciclo virtuoso dei rifiuti;
– Dialogo e trasparenza: Asja Ambiente Italia, che ha acquisito il progetto nell’agosto del 2017, ci tiene a intraprendere un percorso di dialogo e di comunicazione con la cittadinanza. Per tale motivo promuove due nuovi canali di informazione sull’impianto: la pagina Fb e la pagina web. Entrambi sono in costruzione e verranno animati con contenuti nuovi sull’impianto e altro nei prossimi mesi. Sul fornte comitati, stiamo programmando gli incontri e a breve partiranno gli inviti;
– Tecnologia all’avanguardia e processo di digestione anaerobica: la tecnologia all’avanguardia (sistemi di depurazione e captazione aria, biofiltri, porte di impacchettamento a ogni varco ed edificio in isolamento, ecce cc) garantiscono l’abbattimento delle emissioni odorigene e i rischi ambientali e sanitari;
– Vantaggi per il territorio: efficientamento del sistema rifiuti nella zona di Anzio; nel lungo periodo una riduzione della tariffa rifiuti; a impianto attivo e funzionante: 7/8 nuovi posti di lavoro permanenti e qualificati.Il nuovo sistema impiantistico, in fase di costruzione, garantirà il recupero di circa 36.000 tonnellate/anno di FORSU e di 14.000 tonnellate/anno di verde, che saranno trasformati in energia pulita (biometano) e in fertilizzante naturale (compost). Sarà così possibile ridurre rispettivamente il ricorso a carburanti di origine fossile (diesel e benzina) e a fertilizzanti chimici.
Di seguito la scheda tecnica Anziobiowaste fornita alla stampa:
I numeri del progetto
Dalle 36.000 tonnellate/anno di FORSU e 14.000 tonnellate/anno di verde trattati in impianto si potranno ricavare:
3,5 milioni di metri cubi di biometano prodotti in un anno;
500 famiglie l’anno servite con il biometano prodotto;
870 tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate l’anno;
502 auto al giorno alimentate dal biometano prodotto;
000 le tonnellate di compost prodotto in un anno.
Confronto e trasparenza – Le iniziative sul territorio
Raccontare il progetto nelle sue caratteristiche tecnologiche, ambientali, economiche, occupazionali e sociali; rispondere alle domande provenienti dalla comunità; fornire le giuste informazioni; questi gli obiettivi che l’azienda vuole raggiungere promuovendo e annunciando una serie di attività studiate per il territorio, quali invito al confronto con i comitati, sito web e profilo social dedicato ad Anziobiowaste. Se la prima iniziativa è in fase di programmazione e organizzazione, le ultime due sono da oggi operative: basta consultare la pagina Fb Anziobiowaste o accedere all’indirizzo www.anziobiowaste.it