Travolse un’auto sulla Pontina uccidendo il conducente: ricorso contro gli 8 anni di condanna

Uno schianto terribile, avvenuto su via Pontina il 22 febbraio 2016, e la morte di un uomo apriliano di 58 anni, Rocco D’Antona, oltre al ferimento di suo figlio di pochi mesi.
8 anni la condanna inflitta lo scorso giugno con l’accusa di omicidio colposo dal giudice monocratico del Tribunale di Latina Fabio Velardi al conducente dell’auto che aveva provocato lo schianto mortale, Andrea Iannotti. L’uomo guidava sotto l’effetto di droga, come avevano immediatamente rivelato le analisi del sangue (trovati elevati valori di metadone e benzodiazepine).
E ora, dopo la decisione dei giudici, che avevano inflitto una pena superiore a quanto richiesto dal PM, arriva da parte di Iannotti il ricorso in Corte d’Appello. La decisione degli avvocati difensori arriva in seguito alle motivazioni riportate nella sentenza.
Intanto il giovane si trova ancora agli arresti domiciliari.