12 vittorie consecutive in trasferta: è record per la Roma, che oggi espugna il Franchi battendo la Fiorentina per 2-4.
Come contro il Chelsea, stavolta i giallorossi non si limitano a vincere, ma convincono i tifosi con un gioco sempre ad alto livello, anche se con qualche incertezza difensiva che oggi ha portato i viola a pareggiare per ben due volte dopo i gol di Gerson, autore di una doppietta nel primo tempo.
La formazione giallorossa si presenta con diverse novità: rientra, dopo l’infortunio, Manolas in difesa, mentre a centrocampo Pellegrini e Gonalons sostituiscono Strootman e De Rossi, e Gerson prende il posto di Perotti per completare l’attacco insieme a Dzeko ed El Shaarawy.
Ed è proprio Gerson che, dopo appena 5 minuti di gioco, fa capire ai viola che la Roma c’è: dopo un tentativo di attacco della Fiorentina, Badelj perde palla e Nainggolan ne approfitta per far ripartire i giallorossi. Il passaggio è per El Shaarawy, che serve un ottimo assist a Gerson che tira di sinistro beffando Sportiello.
Ma appena 4 minuti dopo il pareggio dei padroni di casa: Gil Dias aggira e supera Kolarov sulla destra, riuscendo a misurare un assist perfetto per Veretout, che con un sinistro micidiale porta il risultato sull’1-1.
Le azioni si susseguono senza noia su entrambi i fronti, ma al 30° è di nuovo la Roma ad andare in vantaggio, di nuovo con Gerson, in un gol che è quasi la fotocopia del precedente, stavolta su lancio di Gonalons.
Stavolta per arrivare al pareggio ai viola servono 9 minuti: Biraghi lancia da lontano a Simeone, che si trova in mezzo all’area. L’attaccante viola non ha problemi a coordinarsi e di testa infila in porta.
La prima frazione di gioco si conclude sul 2-2, con Eusebio Di Francesco per nulla contento di come i suoi ragazzi si siano lasciati riprendere il risultato per ben due volte di fila.
Negli spogliatoi la carica data dal mister deve essere stata quella giusta, perché i giallorossi si sono ripresentati in campo con nuovo vigore, decisi a riportarsi in vantaggio e a conquistare i tre punti che avrebbero significato un record assoluto per la serie A: 12 vittorie consecutive in trasferta, 7 nella scorsa stagione e 5 in quella attuale.
Il secondo tempo inizia come il primo: al 5° minuto la Roma va in vantaggio. A segnare il gol del 2-3 è Manolas, che segna di spalla su calcio d’angolo di Kolarov.
La Fiorentina non si arrende, e tenta l’assalto per riportare in pari il risultato. Ma stavolta la Roma è più attenta e continua ad attaccare, con Di Francesco che incita i suoi a tenere alta la guardia e pure la difesa.
Le emozioni non mancano: si è visto un bel gioco da parte di entrambe le squadre, ma la Roma ha dimostrato di essere tecnicamente e fisicamente superiore alla Fiorentina. Tra le due squadre, quella più affaticata era proprio quella viola, nonostante fosse stata la Roma ad aver giocato il turno infrasettimanale di Coppa.
Padroni del terreno di gioco, i giallorossi sono riusciti a contenere i tentativi della Fiorentina, arrivando al 2-4 che ha chiuso la partita con Perotti al 42°. Nainggolan ruba palla a Veretout, lancia su Perotti che insacca con un sinistro sul primo palo.
La Roma, nonostante il risultato ormai al sicuro, non smette di attaccare, cosa che tenta di fare anche la Fiorentina: fino all’ultimo minuto si è corso da una parte all’altra del campo.
Una partita densa di emozioni e un risultato che fa salire ancora di un gradino l’amore dei tifosi giallorossi per quel Di Francesco che, accolto con malcelato scetticismo, sta dimostrando con i risultati di che pasta è fatto.
“Queste vittorie non sono una sorpresa, siamo la Roma, siamo una grande squadra e vedrete che faremo ancora meglio”: parola di Kostas Manolas.
Il greco, tornato in campo dal primo minuto, ha realizzato il gol del momentaneo 3-2 nel match che segna la dodicesima vittoria consecutiva della Roma in campionato lontano dall’Olimpico, un record per la Serie A.
“Non era facile vincere qua in uno stadio difficile e contro una squadra come la Fiorentina”, ha proseguito Manolas. “Abbiamo dimostrato di essere forti. Siamo andati sempre in vantaggio e abbiamo preso due gol anche per la bravura dell’avversario. Dobbiamo continuare così, siamo una grande squadra”.
Avete preso due gol ma non vi siete mai scoraggiati: sembrate molto in fiducia.
“Certo abbiamo tanta fiducia. Anche oggi ci sono tanti cambi ma la squadra c’è. È merito anche del Mister, così tutti i giocatori si sentono importanti e lavorano meglio. Possiamo andare avanti con questa mentalità”.
Ha segnato come a come a Baku: spizzata di Dzeko e poi come l’hai presa?
“Martedì con il Chelsea sono stato sfortunato, oggi la palla è arrivata sulla spalla ed è entrata. Il calcio è così e quando ci va bene siamo tutti felici”.
