Non è una tecnica nuova, ma rimane di certo fastidiosa. Tre ragazzi di chiara etnia rom stanno girando dal primo pomeriggio per le strade centrali di Pomezia “armati” di una sorta di tamburo con cui fanno un rumore assordante, che non viene cessato fino a quando il commerciante, o uno dei clienti, non dà loro dei soldi.
Questo “rituale” è stato fatto non solo nei negozi di via Ovidio, via Filippo Re e via Roma, ma anche in mezzo alle strade, con i passanti, e addirittura in uno studio medico. Nulla sono valse le richieste da parte della gente di smetterla: i tre rom, anzi, si sono “esibiti” ancora di più e a un volume ancora più alto nei posti dove nessuno voleva dare denaro. Una sorta di ricatto a cui i cittadini hanno tentato di ribellarsi chiamando le forze dell’ordine.
Non sembra, però, che i giovani e molto insolenti “musicisti” siano stati oggetto di denuncia o altro.
Pomezia, ragazzi rom entrano nei negozi e… ecco come costringono a farsi pagare (video)
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