Ha abbattuto un cedro del Libano di oltre 30 anni di età senza autorizzazione, ma la decisione presa gli è costata cara.
E’ successo ad Ardea, dove le Guardie Ambientali, nel corso degli ordinari servizi di pattugliamento finalizzato alla tutela dell’ambiente, hanno notato che all’interno di una proprietà sulla fascia costiera stavano procedendo all’abbattimento di un albero. Ad attirare l’attenzione degli operatori i rumori delle motoseghe, ma anche i grandi pezzi di tronco e ramaglie collocate temporaneamente sulla pubblica via. In seguito ad una attività di osservazione e controllo, è emerso che alcuni soggetti stavano procedendo al taglio di un Cedro del Libano di imponenti dimensioni e con una età superiore ai 30 anni. Il taglio era inoltre stato fatto senza la specifica autorizzazione ex art 5 del Regolamento Comunale, adottato dal Commissario Prefettizio, con provvedimento n 10 del 2017. “L’adozione di questo provvedimento – spiega Giovanni T. dell’ufficio legale – mira a tutelare tutti gli alberi del territorio che devono essere visti come beni ambientali di interesse giuridico in quanto essi contribuiscono a rendere l’aria più pulita”.
All’uomo è stata contestata quindi la violazione dell’art 19 del Regolamento Comunale n 10 del 2017 per una sanzione che ammonta a 400,00 e gli atti sono stati consegnati all’ufficio Contravvenzioni del Comune affinché proceda con la riscossione. Al soggetto, con quelli che saranno i successivi adempimenti adottati del Comune, sarà imposto ulteriormente il ripristino dello stato dei luoghi tramite la piantumazione di nuove piante secondo le modalità previste.
Le Guardie Ambientali rendono noto che dal mese di Maggio 2017 tutti gli alberi, di 1a, 2a e 3a grandezza ovvero con una circonferenza superiore ai 30 cm, sia che siano pubblici sia che siano privati, non possono essere tagliati senza la concessione dell’Autorizzazione rilasciata secondo le modalità e requisiti previsti dal regolamento di Tutela del Verde Urbano.