Nel frattempo è arrivato il primo commento ufficiale alle dichiarazioni di Antonio Barbieri.
“I coordinatori dei Circoli del Partito Democratico di Pomezia e Torvaianica, Dino Spagnoli e Massimo Mesturini – si legge nel documento – vogliono esprimere la loro posizione in merito a quanto avvenuto durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, durante la quale, a seguito della surroga avvenuta tra gli eletti del PD per la sospensione effettuata dal Prefetto di Roma del sig. Renzo Antonini dalla carica di consigliere comunale, il sig. Antonio Barbieri è stato nominato consigliere comunale come primo dei non eletti nelle liste del partito. Si è venuti a conoscenza che il consigliere Barbieri, nel suo primo intervento, ha espresso la decisione di non aderire al gruppo consiliare del Partito Democratico. Si ritiene che per il fatto di essersi candidato nelle liste del PD, di aver chiesto la fiducia ai concittadini come consigliere candidato nelle liste del PD, di essere iscritto e membro dei gruppi dirigenti del medesimo partito si dovrebbe, prima di tutto per coerenza e naturale conseguenza del proprio percorso politico passato e presente, aderire al gruppo consiliare del PD, dal momento che il sig. Antonio Barbieri è stato nominato consigliere comunale in qualità di primo dei non eletti del Partito Democratico. Venerdì 24 febbraio durante la riunione dei direttivi congiunti dei Circoli di Pomezia e Torvaianica sarà affrontata anche questa nuova e soprattutto inaspettata situazione, sperando che tale vicenda sia frutto di un momentaneo errore di valutazione e che possa essere risolta immediatamente”. Quindi il partito, almeno nella sua reazione a caldo, non ha lasciato correre sulla decisione di Barbieri di ricoprire esclusivamente un ruolo amministrativo e non politico all’interno del consiglio comunale.
