Fabio Fucci, attualmente primo cittadino di Pomezia, è tornato a parlare sulla stampa nazionale dei temi “caldi” del momento. Il Sindaco pometino ha parlato a “Il Messaggero”: “Il vincolo del terzo mandato non è un dogma”, ha ribadito Fucci, dopo le parole già espresse nei giorni scorsi, che si è detto per questo pronto “ad accettare qualsiasi incarico di nomina se mi venisse offerta la possibilità” dato che “con la regola dei due mandati sono fuori da ogni incarico elettivo”.
“C’è un dibattito di lunga data sull’argomento e non è partito da me – ha aggiunto Fucci – Senza buttare benzina sul fuoco voglio dare questa riflessione: il Movimento si fonda sul principio che non si fa politica per professione, ma il mandato di Consigliere Comunale, come per esempio a Pomezia, a 60 euro lordi al mese, può essere considerata una professione?”.
Sull’ipotesi di una lista civica ha però glissato: “Mi sento affezionato al Movimento e per ora è un’ipotesi a cui non voglio pensare”. Niente Pizzarotti-bis insomma, definito dallo stesso Fucci una persona “che ha fatto bene a Parma” ma che “è stato allontanato dal M5S”.
Quindi l’inevitabile passaggio sulle recenti vicende regionali: la Corrado infatti – al centro del caso mail scoppiato pochi giorni prima del voto e sostenuta dal sindaco di Pomezia Fabio Fucci – ha ottenuto meno di mille preferenze cedendo il passo ai competitors Barillari e Lombardi, quest’ultima uscita vittoriosa. “Onore ai vincitori”, ha sentenziato Fucci. “Un movimento che fa della meritocrazia il suo credo dovrebbe anche darne prova. Valentina (Corrado, ndr) ha dimostrato il suo valore nei fatti. C’è amarezza ma ci sta”.