Rifiuti, rifiuti e ancora rifiuti. Sembra ormai un circolo vizioso, ma vedere la Via Ardeatina sgombra dai rifiuti è diventata un’utopia. Della vicenda torna ad interessarsi nuovamente il Partito Comunista dei Castelli Romani.
“A seguito della denuncia del Partito Comunista dei Castelli Romani, pubblicata anche dalla stampa locale, la Sindaca Raggi ha prontamente risposto il 25 settembre 2017 per una soluzione definita “all’istante”, impegnando direttamente l’Assessorato all’ambiente del Comune di Roma”. E’ questo l’esordio della lettera inviata agli organi di stampa.
Ma le promesse, secondo il partito, sono state disattese: “Purtroppo, dopo quasi un mese nulla è cambiato: la Via Ardeatina nella zona dell’incrocio con Via Cancelliera è ridotta ad una discarica a cielo aperto. Nella discarica a cielo aperto c’è di tutto: dai rifiuti indifferenziati, ai materassi, alle vernici, all’eternit”.
E i cittadini si sono adeguati al (desolante) panorama scrivendo un bel cartello: “Maiali, lasciate pulito”.
“In primis – continua allora la nota – vanno assolutamente condannati i responsabili di queste schifezze, una minoranza di cittadini che rifiutano le regole civili e osteggiano in tutti i modi la raccolta differenziata. Questi incivili andrebbero severamente puniti, costringendoli a dare un servizio alla comunità in cui vivono raccogliendo i rifiuti abbandonati. La zona dell’incrocio della Via Ardeatina con Via di Valle Gaia e Via Cancelliera è una zona dimenticata da tutti, una zona di confine tra i comuni di Roma, Albano, Pomezia e Ardea. Dalle ricerche effettuate l’area è ricompresa nel Comune di Roma, per cui abbiamo inviato una denuncia al Sindaco Raggi del Comune di Roma, all’AMA che si occupa della gestione rifiuti per Roma, all’ARPA Lazio per i possibili danni ambientali al salute delle persone e al territorio dei Castelli Romani. Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede un intervento urgente e serio della Raggi, sia come Sindaco del Comune di Roma sia come Sindaco metropolitano, in qualità di autorità sanitaria locale. Il Sindaco è il responsabile della Salute Pubblica del Territorio. Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede anche un intervento ai Sindaci dei Comuni di Albano, Ardea e Pomezia per vigilare meglio e controllare seriamente il territorio”.