Si chiude con un pareggio la partita tra Anzio e Lanusei, valida per la sesta giornata del girone G di serie D. L’Anzio ottiene così il primo punto in casa dopo due sconfitte in campionato e una in Coppa Italia.
Anzio-Lanusei 1-1: la partita
Rughetti, privo dello squalificato Ricci e degli infortunati Loria, Funari e Ussia, propone un inedito tandem d’attacco con La Terra e Petrini, supportati da Papa alle loro spalle. I sardi, battuti nelle due precedenti trasferte nel Lazio, si presentano privi dell’attaccante Alvarez, ancora alle prese con lo stop dopo il rosso contro l’Aprilia e con Floris a mezzo servizio. L’avvio di gara è di marca neroniana, Papa, dalla bandierina, propizia il colpo di testa di Paoletti, alto, al 3’ e la conclusione di poco a lato di Petrini all’8’. Due minuti più tardi è lo stesso Papa a testare i riflessi di Avicolli con un destro dal limite potente ma troppo centrale. Il Lanusei si fa vivo al 21’ con Floris, che sbuca alle spalle di Dell’Accio ma sbaglia la misura del diagonale e passa al 25’, in contropiede, con il tocco da due passi di Franzese imbeccato dallo stesso Floris. Il vantaggio dura poco perché al 31’ è Franzese a saltare col braccio alto sulla punizione dal limite di Papa e a mandare dal dischetto Petrini. Il numero 10 neroniano apre il piatto sinistro e rende vano il tuffo di Avicolli, realizzando così il suo secondo gol consecutivo. Al 35’ è ancora Petrini protagonista di uno slalom sulla trequarti e di una combinazione con Papa che libera quest’ultimo all’altezza del vertice dell’area piccola. Invece di tirare, però, il fantasista scarica dietro per Dell’Accio sbagliando la misura del passaggio e vanificando una buona occasione. Nella ripresa la squadra di Hervatin sfiora il nuovo vantaggio con Franzese, che al 59’ calcia alto dal limite dell’area piccola sull’assist da sinistra di Ladu nell’unica, vera occasione dell’intero secondo tempo. Gli ingressi di Surace e Sbordone nel finale vivacizzano la manovra offensiva dell’Anzio ma i due portieri restano sostanzialmente inoperosi fino al novantesimo.
Matteo Ferri