Nel comunicato che riportiamo integralmente, il Consigliere comunale Vincenzo La Pegna lancia la proposta di armamento della Polizia Municipale:
“Oramai con le vicissitudini giornaliere che vive la città di Aprilia e che tutti leggiamo quotidianamente, seppur ritengo non sia questa nostra città un covo di terroristi, sebbene abbiamo avuto la disgrazia di averne “ospitati” già due e, alla luce di aggressioni ad agenti della polizia locale che con pochi o nessun mezzo a disposizione debbono anche fronteggiare risse, rimettendoci di persona, credo sia arrivato di nuovo il momento di discutere per dotare la polizia locale di armi.
A suo tempo iniziarono un percorso istruttivo al fine di ottimizzare l’esperienza sulla linea di tiro del poligono nonché prendere confidenza e conoscenza delle armi che potrebbero essere date in dotazione al corpo. Nei tempi in cui viviamo abbiamo bisogno anche del supporto della nostra polizia locale, che vive giornalmente in strada e potrebbe essere un valido supporto alle forze dell’ordine già presenti sul territorio. Assolutamente non una corsa alle armi, ma l’utilizzo intelligente e misurato delle stesse, soprattutto nell’esercizio delle proprie funzioni. Quasi tutte le città d’Italia hanno nel proprio corpo di polizia urbana il loro armamento individuale, credo sia giunto il momento di formare i nostri ufficiali ed agenti affinché possano dare il loro supporto in materia di sicurezza, sia essa personale che alla collettività.
Invito pertanto questa amministrazione a riprendere in considerazione queste argomentazioni e che provveda al più presto ad avviare un percorso più volte avviato ma mai concluso, soprattutto per la mancanza di volontà politica, perché di fronte alla sicurezza delle città, non dovremmo mai sentire termini quali: “non ci sono soldi”, perché per altro…i soldi li hanno sempre trovati…!
Altro problema da non sottovalutare e che ad oggi, sembrerebbe mai preso in considerazione, è il considerare la polizia locale estranea alla vita cittadina sotto il profilo del “comparto sicurezza”. Basta considerare che lo stesso comando P.L. , non ha i crismi di sicurezza che dovrebbe avere un reparto di polizia, dove tutti possono entrare senza essere prima riconosciuti/identificati, senza un vetro blindato o telecamere che permettano all’agente di servizio di verificare l’avventore di turno.
Spero, anzi sono certo che la nuova segretaria comunale alla quale auguro buon lavoro, sappia dare, vista la sua esperienza e preparazione, un valido contributo affinché si raggiunga il risultato da molti sperato anche tra gli stessi addetti ai lavori e far svolgere a questi ultimi, seppur carenti sotto l’aspetto di organicità, il loro servizio in sicurezza e garantire alla città un nuovo valido contributo in materia.
Questo mio intervento è soprattutto finalizzato a prevenire l’uso del “famoso” utilizzo del termine “si poteva evitare” o “lo avevamo detto”.
Invito tra l’altro il sindaco a prendere in considerazione quanto segnalato dal sottoscritto senza barriere politiche perché l’argomento sicurezza riguarda lui per primo quale espressione di questa città e tutti i suoi concittadini.
Firmato
Consigliere Aprilia Valore Comune
Vincenzo La Pegna”