Nove mesi di meticolose ricerche hanno portato i Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo ad identificare l’uomo che, nell’aprile dello scorso anno, si era introdotto nell’appartamento di una donna per derubarla e tentare di violentarla. I fatti si erano svolti nel complesso residenziale “Lido delle Salzare”: F.I., 36enne di origine romena con diversi precedenti penali, dopo essersi introdotto all’interno di un’abitazione aveva violentemente strattonato la donna che vi abitava – una sua connazionale di 35 anni – e suo figlio, un bimbo di pochi anni. La ragazza aveva tentato di fuggire, ma il rumeno era riuscito ad afferrata e le aveva prima strappato una catenina d’oro, poi le aveva sottratto 600 euro in contanti. Non contento, aveva anche cercato di violentarla.
Ma le urla della donna avevano messo in fuga l’aggressore, che si era alla fine allontanato portando con sé il bottino. La vittima ed il suo bambino, soccorsi dai vicini e portati al pronto soccorso, avevano riportato lesioni guaribili in pochi giorni.
Ma i Carabinieri non hanno potuto effettuare l’arresto, ma solo notificare il provvedimento: l’uomo, infatti, era già detenuto a Regina Coeli per altri reati. I Militari dell’Arma hanno quindi notificato al 36enne l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri, in quanto ritenuto responsabile di “rapina e tentata violenza sessuale” nei confronti della 35enne.
