La mostra internazionale di anatomia, “Real Bodies, scopri il corpo umano” (www.realbodies.it), per l’inaugurazione del prossimo 30 settembre negli spazi espositivi Guido Reni District di Roma, offrirà alla vista del pubblico laziale un’installazione di cadaveri plastinati che riproduce la celebre “Figura in orgasmo” di Leonardo Da Vinci.
L’opera presentata nella Capitale in anteprima mondiale sarà ispirata al disegno anatomico dell’atto riproduttivo che il genio fiorentino, incarnazione dell’arte rinascimentale e pioniere degli studi scientifici di anatomia, tratteggiò nel 1500 rifacendosi alle teorie sulla circolazione dei fluidi del medico greco Galeno. In questo modo la produzione della mostra omaggerà l’ultimo periodo romano di Leonardo Da Vinci, che giusto 500 anni fa, nel 1517, lasciava la Città Eterna per accettare l’invito in Francia del re Francesco I. Per realizzare lo studio anatomico tridimensionale, che riproduce in modo realistico l’artistico amplesso abbozzato mezzo millennio prima, sono state impiegate due salme umane, maschio e femmina, conservate con la tecnica della plastinazione, immortalandole nell’atto sessuale della riproduzione attraverso un procedimento che ha richiesto due anni di lavorazioni. “L’opera inedita è intitolata Coitus Interruptus” annunciano i produttori di Real Bodies “e sarà collocata nella sezione della mostra dedicata all’apparato riproduttivo andando così ad affiancarsi in catalogo all’installazione dedicata al disegno ‘Vitruviano’ realizzato nel 1490 dal grande artista come studio di proporzionalità ideale del corpo umano”. Quest’ultima opera è infatti già presente come installazione di benvenuto all’ingresso della mostra anatomica che, su circa 2000 mq in via Guido Reni 7 esporrà oltre 350 fra corpi interi ed organi plastinati.
Torna a far parlare di sé la kermesse dedicata alla scoperta del corpo umano allestita dalla società promoter di eventi culturali Venice Exhibition (www.veniceexhibiti