Sono esplose come previsto le proteste dei pendolari di Pomezia per i nuovi orari del trasporto pubblico extraurbano. La decisione di Cotral di razionalizzare le corse ridimensionando la fermata di Largo Columella ha suscitato molto clamore.
Risparmio di tempo, ma non per chi è in periferia
Sono due i motivi alla base della protesta degli utenti. Il primo si può definire logistico. La fermata di Largo Columella infatti, pur rimanendo attiva, vedrà fermarsi un autobus della linea Roma-Nettuno ogni mezz’ora. Tutti gli altri veicoli non entreranno nel centro urbano, effettuando solo le fermate sulla via del Mare. Secondo Cotral, questo farà risparmiare almeno 10 minuti – e risolverà il problema degli autobus bloccati dalle auto in divieto di sosta, aggiungiamo noi. Ma i pendolari che abitano nelle zone più periferiche, come quelli del quartiere 167, sono sul piede di guerra. Raggiungere a piedi le fermate della via del Mare significa perdere tutto il vantaggio di tempo accumulato dalle corse dirette.
Le scuse di Cotral per il mancato preavviso
Il secondo motivo della protesta è legato alla comunicazione. Cotral infatti ha diffuso un comunicato sulla novità solo il 13 settembre, senza avvisare in anticipo i pendolari della decisione. Molti utenti l’hanno scoperto grazie al nostro articolo del 12 settembre, in cui pubblicavamo in anteprima la decisione non ancora ufficiale. La mattina del 13, dunque, caos alla fermata di Largo Columella, dove molti pendolari sono rimasti a piedi e sono arrivati in ritardo alle loro destinazioni, senza sapere perché. La protesta è subito montata sui social network, costringendo Cotral a scusarsi per la mancata informazione. Alla base del ritardo, secondo quanto riporta il Messaggero, ci sarebbero problemi tecnici sul server che hanno impedito di comunicare i nuovi orari e percorsi. Difficilmente i pendolari che hanno subito i disagi di queste mattine accetteranno le tardive scuse dell’azienda. Ora bisognerà vedere le reazioni degli utenti: la protesta cercherà di far tornare Cotral sui suoi passi o ci si abituerà alla novità?