INCENDIO DOLOSO ALLA FRUTTERIA, SFIORATO IL DISASTRO

Incendiato ieri sera verso le ore 20,30 il deposito di frutta ad Ardea, in via Laurentina di fronte all’ex distributore della Esso. Solo il rapido intervento dei carabinieri della tenenza di Ardea ha scongiurato il disastro, evitando che le fiamme si propagassero al distributore ed alle abitazioni circostanti come è avvenuto per alcune autovetture parcheggiate nel piazzale confinante. I militari, in attesa che giungessero sul posto i vigili del fuoco, hanno fatto evacuare le abitazioni attigue e con estintori di fortuna hanno rallentato le fiamme che successivamente e con molte difficoltà sono state domate dai pompieri di Pomezia. L’incendio è stato appiccato da ignoti, tutt’ora ricercati dai carabinieri coordinati dal luogotenente Antonio Landi. Il fuoco, oltre ad aver distrutto parte della stigliatura esterna e dei contenitori di frutta e verdura depositati all’esterno, si è propagato anche verso l’autofficina confinante, distruggendo tre autovetture – una Smart, una Mercedes ed una Yaris – parcheggiate nel piazzale in attesa di essere riparate. I carabinieri stanno ora indagando per capire se l’incendio è partito dalla frutteria e si è esteso verso all’autofficina o viceversa: la tesi più accreditata al momento è quella di un atto vandalico, con ignoti che avrebbero dato fuoco alle pedane ed alle cassette di legno e di plastica. Si esclude per il momento qualsiasi atto estorsivo. Ardea resta comunque un paese sempre più incontrollabile sotto il profilo della legalità malgrado l’impegno profuso dai militari di zona. Dall’inizio dell’anno sono moltissimi gli atti vandalici che si sono succeduti, dalla distruzione della scuola media di Tor San Lorenzo ai cartelloni pubblicitari del consigliere Antonino Abate. Ad Ardea attualmente ci sono diversi accampamenti di nomadi di varie nazionalità, extracomunitari senza fissa dimora e sbandati vari che, uniti ai delinquenti nostrani, sono una miscela esplosiva per atti di vandalismo, rapine, furti ed ogni genere di illegalità, basta pensare all’ultimo arresto di uno dei potenti capi della camorra effettuato giorni fa proprio dai carabinieri di Ardea e Tor San Lorenzo.