Comincia a delinearsi il quadro della grossa operazione antidroga che si è svolta ieri sul lungomare di Torvaianica: l’intervento delle forze dell’ordine era partito già in mattinata, con diversi agenti in borghese che hanno tenuto sotto controllo le persone individuate – grazie alle numerose indagini e agli arresti dei giorni scorsi – come possibili spacciatori di sostanze stupefacenti nell’intera area del litorale romano, fino alla parte interna di Pomezia e la zona di Trigoria.
E, da quanto pare, proprio gli arresti effettuati il 9 agosto e l’operazione del 26 luglio – che hanno permesso il ritrovamento di 6,5 chili e mezzo di droga nascosta nei boschi di Trigoria – hanno portato fino alla spiaggia antistante il lungomare Ugo Tognazzi: due dei 5 arrestati, infatti, risiedevano a Torvaianica, più precisamente nella zona di Campo Ascolano, ed erano il punto di riferimento per il traffico degli stupefacenti.
Dopo la scoperta del nascondiglio preferito dalla banda, composta da persone di varie nazionalità, per i pusher restava quindi il “problema” di dove occultare la droga e dove incontrarsi per definire e organizzare lo spaccio, oltre che per vendere direttamente la sostanza stupefacente. Posto evidentemente individuato tra le dune e la spiaggia di Torvaianica.
Da parte dei militari della Compagnia di Pomezia, titolare dell’indagine, non ci sono ancora dati ufficiali né comunicati che attestino nei particolari quanto accaduto, ma a una nostra richiesta di conferma della ricostruzione da noi fatta dell’accaduto (grazie al racconto di numerosi testimoni), è stata confermata la veridicità di quanto scritto e di quanto stiamo aggiungendo adesso.
L’operazione dei carabinieri, che sembra quindi studiata nei minimi particolari già da diversi giorni, è stata improntata in modo da non spaventare i bagnanti: durante il giorno erano in azione solo carabinieri in borghese. Solo intorno alle ore 19:30, quando la spiaggia si stava ormai svuotando, sono arrivate le pattuglie di servizio a sirene spiegate e gli agenti in divisa.
I militari hanno proseguito i controlli fino alle 21:00, portando in caserma diverse persone. Alcune di queste, al termine delle verifiche, sono state poi trasferite nel corso della notte a Roma, a disposizione dell’autorità giudiziaria, probabilmente per un processo per direttissima.
Domani dovrebbe essere ufficializzata tutta l’operazione attraverso una nota stampa che renderà noto il numero esatto di persone arrestate, il loro ruolo all’interno dell’organizzazione criminale e il quantitativo di droga sequestrato.