Nelle prossime ore il flusso instabile Atlantico abbassandosi riuscirà ad interessare le regioni settentrionali della nostra penisola e, tra la giornata di domenica e quella di lunedì, parzialmente anche quelle centrali e meridionali.
Le regioni settentrionali, in modo particolare quelle di nord est, assisteranno a un diffuso peggioramento del tempo, con rovesci sparsi spesso sotto forma di temporale.
Discorso diverso per le regioni centrali e meridionali in quanto il simultaneo innalzamento verso nord dell’anticiclone azzorriano (con matrice Africana), non permetterà all’instabilità di coinvolgere a pieno tutte le regioni, proteggendo cosi le coste Tirreniche dal possibile peggioramento che invece si manifesterà a pieno nelle zone interne del centro e ancor più su tutte le regioni Adriatiche.
Rovesci sparsi tra domenica e lunedì interesseranno Marche, Abruzzo, Umbria interna, Molise, Campania interna, Puglia e Basilicata, determinando di conseguenza una sensibile diminuzione delle temperature, le quali si riporteranno nella media del periodo o leggermente al di sotto di essa.
Tuttavia la pausa “fresca” sarà di breve durata, in quanto già dal 23 del mese l’anticiclone subtropicale tornerà a conquistare l’intero bacino del Mediterraneo causando un nuovo aumento delle temperature e il ritorno dell’estate.
L’estate 2017 non sembra quindi avere intenzione di mollare il colpo e anzi tornerà nuovamente all’attacco, anche se non più con la stessa intensità avuta nelle precedenti ondate di calore.
La causa di questa lunga e prolungata anomalia termica risulta essere l’ITCZ (InterTropical Convergence Zone), ovvero l’area del pianeta Terra, situata mediamente in prossimità dell’equatore dove si incontrano gli Alisei dell’emisfero boreale e australe (in pratica è una cintura depressionaria che circonda tutto il pianeta Terra), la quale determina, oscillando verso nord o sud, l’andamento delle masse d’aria calda e di conseguenza anche l’espansione dell’anticiclone Africano verso nord, o il suo contrarsi verso sud.
Un ITCZ basso determina la minore espansione verso nord dell’anticiclone subtropicale Africano, lasciando cosi spazio all’anticiclone azzorriano e in alcuni casi alla circolazione instabile Atlantica.
Un ITCZ alto causa un eccessivo sbilanciamento verso nord dell’anticiclone subtropicale, condizionando cosi la configurazione meteo climatica dell’Europa centro-meridionale con caldo eccessivo e siccità diffusa.
Come potrere ben immaginare l’estate 2017 è stata condizionata da un ITCZ eccessivamente alto il quale ha comportato l’espansione dell’anticiclone Africano fin sul bacino del Mediterraneo e su parte dell’Europa centromeridionale.
Attualmente l’ITCZ risulta essere in lento abbassamento, ma ancora leggermente al di sopra del suo valore medio per il periodo; proprio per questo è lecito attendersi temperature estive almeno fino alla fine del mese di agosto, con un possibile prolungamento dell’estate sino alla prima metà del mese di settembre.
Per il momento è tutto, Meteo centro Italia augura a tutti un Buon Weekend!
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