ROMA – Proseguono con profitto i servizi rinforzati dei Carabinieri di Roma finalizzati a prevenire, e laddove necessario, reprimere eventuali fenomeni di illegalità diffusa.
I militari, soprattutto nelle ore notturne, stanno attentamente vigilando anche sulle abitazioni dei cittadini che hanno lasciato la Capitale per raggiungere i luoghi di villeggiatura: in questo contesto, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 14enne di origini serbe, accompagnato da due sue “allieve” di 9 e 12 anni, tutti provenienti dal campo nomadi di Tor Bella Monaca, che si era appena introdotto in un’abitazione.
Il “topo d’appartamento”, nonostante la sua giovane età, vanta un curriculum tale da poter insegnare il mestiere alle nuove leve: così, nel tardo pomeriggio di ieri, la “scuola di ladri” è entrata in azione in via Portuense. Evidentemente durante il “tirocinio” qualcosa è andato storto e il proprietario della casa, un cittadino filippino, li ha scoperti e messi in fuga, allertando il “112”.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono riusciti ad intercettare i tre nomadi a poca distanza dalla casa. Il 14enne è stato arrestato e portato nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli, dove rimane a disposizione dell’A.G, mentre le due minorenni, non imputabili, sono state affidate ad una casa famiglia della Capitale.
Nella notte, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Bravetta hanno denunciato a piede libero un cittadino del Gambia di 25 anni, domiciliato in un Centro di Accoglienza di largo Perassi, con l’accusa di possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli.
Il ragazzo, intorno alle 3:00, è stato notato mentre si aggirava, in atteggiamento fortemente sospetto considerata l’ora, nei pressi di un palazzo di piazza degli estensi. Alla vista dei Carabinieri ha tentato goffamente di nascondere qualcosa in una valigia che aveva con sé: all’atto del controllo, i militari hanno scoperto nel bagaglio un martello, un grosso cacciavite e un piccone.
Tutti gli arnesi sono stati sequestrati.