Il Consiglio comunale di Ardea ha approvato il rendiconto 2016. Come ha spiegato l’assessore al Bilancio Giovanni Colucci, il disavanzo amministrativo è di oltre 12 milioni di euro. “Questo rendiconto fa riferimento solo alla passata amministrazione – ha aggiunto Colucci – E’ un adempimento che siamo obbligati a fare per il principio basilare della continuità amministrativa”. In riferimento al disavanzo, l’assessore ha spiegato come sia derivato da “una gestione dei flussi di cassa ma anche dall’applicazione di principi contabili, come la presenza di contenziosi, la qualità e la quantità della riscossione dei tributi e le spese che vanno oltre lo stesso esercizio”. Poi, ha illustrato alcune delle linee che comporranno i prossimi bilanci. “Il primo elemento è quello della comunicazione – ha detto – Dobbiamo rendere il bilancio più comprensibile e interpretabile, per evidenziare i dati significativi e capire l’impatto che si ha sulla città. E bisogna lavorare sulla razionalizzazione della spesa, sul miglioramento della qualità dei servizi offerti e per un lavoro più pressante sulla qualità e la quantità delle entrate”.
Approvata anche la presa d’atto e la condivisione sulla dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’ambito delle tenute storiche di Torre Maggiore, Valle Caia e altre della Campagna romana, proposta dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale. Si tratta di un intervento rilevante del Ministero dei Beni e le Attività culturali perché l’area racchiude un insieme paesaggistico che conserva, nonostante vari fenomeni sparsi di urbanizzazione e gli ambiti industriali che la circondano, le caratteristiche agro-silvo-pastorali che per secoli hanno connotato la Campagna romana con interessanti esempi di insediamenti agricoli, inscindibilmente coniugati a numerose preesistenze architettoniche. “Ci sentiamo responsabili di costruire le basi per promuovere il territorio partendo dai suoi valori primari, sia culturali (la storia, le tradizioni, gli stili di vita) sia ambientali (le risorse idriche, di flora e fauna, di ecosistemi), nella direzione non solo della salvaguardia, ma anche delle potenzialità economico-produttive (turistiche, ricettive, agrarie), rispettandone l’identità e, soprattutto, con l’obiettivo di ‘Restituire la bellezza al territorio e il territorio ai cittadini’ – ha detto in aula Sonia Modica, assessore ai Beni culturali e ambientali – Le azioni che stiamo mettendo in campo sono su vari fronti: quello del decoro urbano (ancor più difficile nel periodo estivo), la gestione delle aree archeologiche, una strategia commerciale e turistica, una organizzazione delle infrastrutture e dei servizi”.
I lavori sono poi proseguiti con l’approvazione della composizione della Consulta per il superamento delle disabilità. L’organismo è composto da Carlo Rossetti, Vincenzo Gubitoso, Morena Battistelli, Bruno Buratti, Laura Mancinelli, Annamaria Cerreti, Barbara Tamanti e dal Comitato di Ardea della Croce Rossa Italiana. “E’ intenzione di questa amministrazione dare dignità alle forme di associazionismo sul territorio di Ardea: confidiamo molto sul loro contributo – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Graziella Maracchioni – Le norme dello statuto prevedono come sia costituita una Consulta generale delle associazioni e di come nel suo interno vadano costituite le consulte di settore. E’ intenzione di questa amministrazione dare, a prescindere da tutto, l’avvio alla Consulta delle disabilità perché crediamo che sia un organismo che possa dare un fattivo contributo e che possa continuare a farlo anche in futuro. Infatti, abbiamo la priorità di costituire una forte rete per il volontariato del territorio e istituire a breve la Consulta generale dove far confluire questo organismo già incardinato e realizzare altre consulte specifiche di settore, come per esempio quella dello sport”.
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Ardea, tutti i punti approvati dal Consiglio: rendiconto 2016 con disavanzo di 12 milioni
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