Il Comandante Falato, dopo aver espresso parole di compiacimento e gratitudine per il lavoro svolto dal suo predecessore, durante il passaggio di consegne ha affermato che intende continuare ed ampliare il lavoro svolto sino ad ora.
“Sono consapevole dell’importanza e della delicatezza del lavoro che mi accingo a compiere ma confido su una valida squadra di collaboratori che sin da subito si è dimostrata professionalmente preparata. Il nostro obiettivo è quello di lavorare per le città e per la tutela dei cittadini. Su questo fronte non risparmierò energia e profonderò sin da subito impegno e passione.”
“Colgo l’occasione per salutare i colleghi delle forze di polizia presenti sul territorio e con i quali ho già preso contatti e salutare i rappresentanti civili e militari per l’accoglienza riservatomi ed i suggerimenti che mi hanno trasmesso in questi primi giorni di inserimento. Ho potuto verificare l’ottima collaborazione con le altre forze dell’ordine e le autorità e spero di svolgere un lavoro utile e fruttuoso per la collettività. Ringrazio infine il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto che mi ha dato questa ulteriore possibilità di crescita professionale”. Il Comandante Falato, 40 anni, sposato e con 2 figli, ha alle spalle una ricca, prestigiosa ed onorata carriera militare, che gli ha consentito di ottenere numerosi riconoscimenti. Ha svolto diversi ruoli ed incarichi, da ultimo quello di Comandante della motovedetta CP 859 della Guardia Costiera di Anzio che gli è valsa, in seguito al salvataggio di due naufraghi di un peschereccio affondato nelle acque antistanti il porto di Anzio, in condizioni di mare notevolmente proibitive, la “Medaglia d’Argento al Valor di Marina”.
L’onorificenza, assegnata con Decreto del Presidente della Repubblica G. Napolitano su proposta del Ministro della Difesa La Russa, è una delle 33 concesse al personale del corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera nei suoi 146° anni di storia.
CAPITANERIA DI PORTO, CAMBIO AI VERTICI
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