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Pomezia, AlfaSigma già al centro delle polemiche: 138 esuberi a Pomezia

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138 esuberi a Pomezia. E’ questo lo scenario apparso a margine del tavolo svoltosi presso la sede di Assolombarda a Milano durante il quale il gruppo Alfasigma Spa (l’ex SigmaTau), terzo gruppo farmaceutico italiano, ha annunciato un totale di 358 esuberi (e 87 trasferimenti di sede) che potrebbero essere interessati dalle procedure di licenziamento sul territorio nazionale di cui 138, per l’appunto, della sede di Pomezia. Un tavolo che ha deluso dunque i rappresentanti dei lavoratori e che ha cancellato in un sol colpo i tenui spiragli apparsi nei due precedenti summit con l’azienda, la quale sembrerebbe ferma, a questo punto, nel voler proseguire per la strada dei tagli. 

Alla base della decisione l’unione delle tre società farmaceutiche che hanno dato vita alla stessa AlfaSigma, ovvero Sigma Tau, Alfa Wassermann e Biofutura, la quale avrebbe prodotto una sorta di sovrabbondanza di personale per una medesima mansione; oltre a ciò, nel verbale prodotto, verrebbero indicate cause contingenti di mercato ed una visione del personale orientata ad un maggior efficientamento dell’azienda. A fronte di questa situazione è stato proclamato dai sindacati, i quali hanno definito “Inaccettabile” il comportamento dell’azienda, da subito lo stato di agitazione di tutto il gruppo con il blocco di tutte le attività supplementari, unitamente alla decisione di definire un pacchetto di ore di sciopero. 

 

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