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Nomine Rai, tensioni sulla spartizione delle “poltrone”: opposizione spaccata sui nomi

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Cavallo della Rai alla sede di viale Mazzini

Tensioni all’interno dell’opposizione per le nomine per il Consiglio d’Amministrazione della Rai: spaccatura nel “Campo largo”

Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha espresso la sua opinione riguardo le recenti polemiche sul rinnovo del Consiglio di Amministrazione (Cda) della Rai, criticando la distrazione causata dalle discussioni sulle “poltrone”. Conte ha sottolineato che le posizioni in questione sono incarichi di rappresentanza delle opposizioni, e quindi devono essere opportunamente presidiate. L’ex premier ha ricordato come il Consiglio di Amministrazione non sia una “poltrona”, bensì una posizione di controllo e vigilanza, ribadendo l’importanza di un’opposizione attenta al ruolo di supervisione della televisione pubblica.

Opposizione spaccata sulle nomine Rai

Come spiega Il Messaggero, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha risposto alle dichiarazioni di Conte, affermando che il PD mantiene una posizione coerente rispetto a quella di tutte le opposizioni fino a poco tempo fa. La leader dem ha ribadito che il rinnovo del Cda della Rai è illegittimo, poiché il Media Freedom Act è già entrato in vigore, e dunque sarebbe sbagliato procedere con tale rinnovo. Schlein ha anche invitato a chiedere agli altri partiti per quale motivo abbiano cambiato posizione rispetto al passato, sottolineando la continuità della linea politica del PD.

Il nome avanzato da Forza Italia

Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ha invece difeso con forza la candidatura di Simona Agnes alla presidenza della Rai, descrivendola come un nome di “altissimo profilo e garanzia”. Secondo Tajani, Agnes è una figura che ha dedicato gran parte della sua vita professionale alla Rai, conosce l’azienda in profondità e ha sempre dimostrato imparzialità ed equilibrio. Tajani ha auspicato che anche l’opposizione possa riconoscere queste qualità, distanziandosi dalle scelte basate su logiche di partito e apprezzando la scelta di un nome di qualità per il bene della televisione pubblica.

Tensioni nell’opposizione sui nomi

Le tensioni tra le opposizioni sul rinnovo del Cda della Rai sono evidenti. Giuseppe Conte ha criticato duramente il Partito Democratico e Italia Viva per essersi allontanati dalla linea comune delle opposizioni, creando una frattura. Conte ha sottolineato che il Movimento 5 Stelle ha mantenuto coerenza su questo tema, schierandosi con Alleanza Verdi e Sinistra (Avs). Nel frattempo, al Senato, durante la votazione per eleggere due nuovi membri del Cda, PD, Italia Viva e Azione hanno deciso di non partecipare al voto, evidenziando ulteriormente la spaccatura all’interno del fronte delle opposizioni.

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