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Maria Chiara Previtali, uccisa dall’eroina regalata dal fidanzato: chiesta la condanna per il ragazzo

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Maria Chiara Previtali

Chiesta la condanna per l’ex fidanzato di Maria Chiara Previtali: il giovane regalò la dose di eroina con cui morì la giovane

Maria Chiara Previtali
Maria Chiara Previtali uccisa da una dose di eroina regalata dall’ex fidanzato – Ilcorrieredellacitta.com

E’ più chiara la scena in cui perse la vita Maria Chiara Previtali. La ragazza assunse eroina per il proprio 18esimo compleanno, in una dose che fu comprata dal fidanzato FG. La giovane ebbe un malore per l’iniezione della sostanza stupefacente, che la portò a morire nell’arco di dieci ore di agonia: secondo la Procura, il ragazzo non chiamò i soccorsi per evitare problemi con la giustizia. Il pm, ricostruita la scena del decesso, ha chiesto la condanna per il giovane. 

Maria Chiara Previtali uccisa dalla droga: l’indagine

Il 9 ottobre 2020, Maria Chiara Previtali compiva 18 anni. I magistrati hanno ricostruito la scena del crimine, per cui hanno chiesto una condanna a 6 anni e 8 mesi di carcere per l’ex fidanzato. FG decise di regalare una dose di eroina alla neo maggiorenne, con la droga che venne acquistata nella piazza di spaccio di via dell’Archeologia a Tor Bella Monaca. Il giovane, all’epoca 21enne, iniettò personalmente la sostanza stupefacente nelle vene della ragazza.

Le cause del decesso

La ragazza ebbe un malore dopo l’assunzione della sostanza, che secondo le indagini non aveva mai assunto prima di quel giorno. Infatti, Maria Chiara aveva utilizzato delle droghe in passato, ma senza mai cadere in dipendenza da esse: si era concentrata nella pratica del Kung Fu e l’attività di istruttrice delle arti marziali per i bambini iniziati alla disciplina marziale. Una strada che, insieme al padre operatore in una comunità per combattere la tossicodipendenza, l’aveva fatta allontanare dal mondo della droga.

Il malore è inaspettato, trovando impreparato FG nel gestire la situazione. Il ragazzo, piuttosto che guardare alle condizioni della 18enne, penserà al modo di non essere fermato per possesso di droga. Il giovane porterà Maria Chiara Previtali in casa sua, nella speranza che il malore passasse e la giovane si riprendesse: si rivelò invece un’agonia di quasi dieci ore, dove la ragazza perse la vita. 

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